Durante la Shoa, anni fa ma non così tanti, milioni di ebrei e di innocenti sono stati considerati inferiori e dunque sterminati. Questo perché? Le motivazioni sono risapute, ormai, ma è necessario rifletterci, perché pensarci su non può che sensibilizzare maggiormente e può aiutare noi giovani a non guardare la realtà in modo sommario: essere sottovalutati per le proprie caratteristiche fisiche, considerati inferiori per la religione professata o per il dio riconosciuto sono atteggiamenti purtroppo ancora diffusi oggi. Provare a immaginare di trovarsi in questa situazione di paura per qualcosa di cui non siamo responsabili, come il colore degli occhi, è veramente angosciante. Un topo non costruirebbe mai una trappola per topi, allora perché l’uomo ha creato così tanta distruzione? Ognuno nel suo piccolo può contribuire a migliorare, anche di poco, la giornata di chi ha davanti, bastano parole gentili o un minimo di riguardo. Proviamoci, ragazzi e adulti, ad essere un po’ più umani, nei confronti nostri e di chi ci circonda, non è difficile e non può far altro che giovare a tutti.Ester Codeluppi- Sindaco del Consiglio dei ragazzi-dal discorso in occasione dell’Incontro sulla Giornata della Memoria
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